Come arredare l'ingresso di casa? [7 IDEE]

Ingresso moderno arredato con panchetta e specchio a figura intera
 

Grande o piccolo, in corridoio o sul soggiorno: l'ingresso, qualunque sia la sua conformazione, è il biglietto da visita della casa, e come tale deve essere arredato con stile e attenzione.

Vera e propria anteprima dell’abitazione, l’entrata è un luogo di passaggio, di incontro, di accoglienza, ma anche un ambiente funzionale volto a semplificarci la vita nel quotidiano - una sorta di mudroom moderna che funge da punto di transizione in cui prepararsi in vista di un'uscita o spogliarsi da soprabito, giacca e scarpe.

Per questo, dall’appendiabiti alla consolle, dall’armadio allo specchio, ogni elemento da inserire per completarne l'arredo deve essere scelto con un'intenzione specifica: centrare l'obiettivo di conciliare praticità e resa estetica, sfruttando al meglio l'architettura della stanza e i centimetri a disposizione.

Leggi l’articolo: trovi consigli e idee per l’arredamento di ingressi in open space, chiusi da porte, ampi o sviluppati in lunghezza.

 

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Idee d'arredo

 

Ingresso con divisorio

Monolocale con ingresso sul soggiorno separato da una libreria bifacciale
Monolocale con ingresso in open space separato da una libreria divisoria
 

Iniziamo con la casistica più affine alle case contemporanee: l’ingresso che manca, o meglio, che è in condivisione con il primo locale visibile quando si varca la soglia dell’appartamento.

Ricorrere a un divisorio è la scelta migliore per chi desidera creare due aree funzionali diverse o, detta diversamente, dividere un ambiente in due. Per farlo è possibile optare per lavori di muratura o per la posa di una parete di cartongesso, ma esiste un’alternativa che consente di non intraprendere interventi onerosi e definitivi: i mobili divisori.

Eterogenea e composta da numerose soluzioni d’arredo, la famiglia degli arredi separé include anche librerie bifacciali alte o basse, lasciate volutamente aperte e prive di ante o sportelli per permettere il passaggio di aria e luce dall’ingresso allo spazio living.

 

Ingresso in una nicchia

Porte di armadio a muro usate per chiudere una nicchia all'ingresso di un'abitazione
Ante di armadio a muro usate per chiudere una nicchia all'entrata
 

La situzione: l’ingresso non c’è o è piccolissimo, la disposizione degli ambienti è particolare, non c’è uno spazio all’entrata in cui lasciare cappotti, scarpe e borse. La soluzione: ottimizzare una nicchia e trasformarla in un angolo guardaroba funzionale e ordinato, delimitato da una coppia di ante filo muro a chiusura di un vano a vista.

Impiegato per ricavare una stanza dispensa, una lavanderia a scomparsa o una cabina armadio alternativa, questo sistema di suddivisione degli ambienti può essere adattato alle esigenze di un ingresso poco funzionale facendo tesoro dei centimetri e degli ingombri già esistenti.

È sufficiente installare le porte a battenti in corrispondenza del vano da chiudere e voilà, una nuova zona ripostiglio / spogliatoio - insospettabile, celata da sguardi indiscreti - è pronta per essere arredata con pensili, mensole, ganci appendiabiti, una panca imbottita.

 

Ingresso aperto sul soggiorno

Ampio ingresso aperto su un soggiorno con mobile appendiabiti e armadio guardaroba coordinati
Ingresso sul soggiorno con arredamento coordinato
 

L’ingresso open space è un tipo di entrata che dà direttamente sulla zona giorno. Si tratta di una formula molto diffusa nelle case moderne, dove gli ambienti sono spesso progettati in un’ottica di integrazione piuttosto che di separazione delle aree funzionali.

Ingresso, soggiorno o salotto si trovano dunque a condividere non solo gli stessi metri quadrati, ma anche lo stesso campo visivo. E di conseguenza, diventa indispensabile applicare la medesima logica anche da un punto di vista estetico. Il consiglio è di scegliere uno stile d’arredo coordinato che accomuni tutti gli ambienti confinanti per garantire una certa coerenza ed evitare un effetto di disordine.

Sì a mobili appendiabiti a vista perfettamente abbinati a grandi armadi da soggiorno che rendono fluida e armoniosa la transizione da un angolo all’altro del living. Sì anche a colori scuri ed effetti legno dai toni caldi, a condizione che gli ambienti siano luminosi e gli spazi sufficientemente ampi.

 

Ingresso in un disimpegno

Disimpegno di un appartamento moderno arredato con pensili, una mensola lineare, uno specchio
Piccolo disimpegno arredato a mo' di ingresso
 

Il disimpegno è uno spazio domestico che collega diversi ambienti della casa. Può servire da luogo di transizione tra la zona giorno e la zona notte, assumere le sembianze di un corridoio o, almeno dal punto di vista della funzione, corrispondere a un ingresso vero e proprio.

Spesso piccolo o di dimensioni contenute, l’ingresso-disimpegno è un punto di passaggio vissuto a ritmi frenetici: ci si sofferma solo qualche minuto prima di uscire di casa, quasi non ci si accorge della sua presenza quando si rincasa. Eppure, affinché lo spazio sia ben ottimizzato e ogni elemento trovi la giusta collocazione, la formulazione di un progetto d'arredo a lui dedicato deve essere tutto fuorché frettolosa.

Per non sbagliare, ricordati di prevedere almeno un elemento contenitivo (le colonne pensili sono perfette per non occupare il pavimento); uno specchio dalle linee semplici; una mensola lineare su cui esporre un utile accessorio svuotatasche.

 

Ingresso su una parete

Grande composizione simmetrica da ingresso con armadi ad ante battenti e consolle con specchio centrale
Armadi e consolle da ingresso collocati a tutta parete
 

Arredare un ingresso quadrato (o rettangolare) apre a un ventaglio di soluzioni molto diverse tra loro. Che lo spazio sia molto ampio o di metratura moderata, a risultare allettante è la possibilità di sfruttare uno o più muri - quelli privi di infissi, ad esempio - per organizzare una zona guardaroba completa e capace di assolvere alle funzioni principali di un’entrata: contenere, appendere, appoggiare.

Il consiglio è di valutare una composizione di arredi personalizzati per dimensioni, finiture e complementi, e la soluzione può essere offerta da un grande mobile da ingresso a tutta parete con armadi a due ante, una consolle a cassetti sospesa e un pannello di boiserie accessoriato con uno specchio e qualche mensola contenitore.

Se la parete lo consente, gioca con la simmetria: replica l’equilibrio dato da un ambiente a pianta regolare e realizza un progetto d’arredo che si sviluppi simmetricamente a destra e a sinistra.

 

Ingresso stretto e lungo

Ingresso in corridoio arredato con colonna appendiabiti, scaffale, specchio verticale e contenitori a terra
Composizione per un ingresso sviluppato in lunghezza
 

Detti anche “a corridoio”, gli ingressi stretti possono risultare difficili da arredare se non si seguono le giuste indicazioni. Per la conformazione dell’ambiente, un ingresso lungo potrebbe infatti non disporre di una larghezza tale da riempire entrambe le pareti o permettere l’apertura completa di ante e cassetti.

Come per un'entrata di piccole dimensioni, dunque, vale la regola del less is more: è più indicato togliere che aggiungere, lavorare di sottrazione e individuare con precisione quali porzioni di muro possono essere arredate e con quali soluzioni.

Via libera allora a originali composizioni sospese a parete: colonne appendiabiti dal design minimal, scaffali in metallo con ripiani e specchi a figura intera sfruttano l’altezza limitando al meglio delle loro possibilità l’ingombro in profondità.

 

Ingresso elegante

Composizione sospesa per ingresso con pannelli di boiserie, specchio, mensole lineari e cassetti
Esempio di una composizione per ingresso minimal dai toni naturali
 

Pratico, funzionale e bello da vedere: nel 2025, l’ingresso di casa perfetto deve essere ben organizzato e prestare una speciale attenzione all’estetica, una cura al dettaglio di cui può beneficiare l’intera zona giorno.

La conferma arriva dalle tendenze contemporanee, che ancora una volta premiano l’adozione di uno stile d’arredo pulito e ricercato, da declinare a seconda dei gusti e da personalizzare in funzione delle proprie preferenze.

Il trait d’union che unisce i vari stili si ritrova nella scelta di colori neutri e naturali, nell’uso di specchi che riflettono la luminosità, nell’impiego di moduli contenitivi che contribuiscono a mantenere ordine e pulizia. Sarà lo stile scelto a conferire all’ambiente il suo carattere: moderno, con linee pulite e geometrie essenziali; scandinavo, con materiali naturali e palette pastello; luxury glam, con effetti materici e dettagli cromati.

 

Le regole del Feng Shui

Come ogni ambiente domestico, anche l’ingresso può essere arredato seguendo i principi del Feng Shui, l’antica disciplina orientale che studia il modo in cui i flussi energetici vitali si trasmettono nello spazio.

Biglietto da visita dell’abitazione, l’entrata di casa è considerato anche il punto in cui l’energia positiva passa dall’esterno all’interno, e per questo è fondamentale che la disposizione di arredi, mobili e complementi sia curata nei minimi dettagli.

Ecco come fare:

  • mantieni l’ingresso pulito e ordinato;
  • non accatastare scarpe e oggetti;
  • scegli una buona illuminazione;
  • non posizionare uno specchio di fronte alla porta;
  • usa colori chiari, neutri o pastello;
  • inserisci un tappeto in fibre naturali.
 

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